Gestire un’attività non significa solamente offrire ai propri clienti un servizio di qualità particolarmente “originale” rispetto agli altri; far emergere il proprio business significa anche scegliere la giusta campagna pubblicitaria e far aumentare a livelli esponenziali la propria visibilità al pubblico.
Uno dei punti cardini di tale processo è sicuramente sfruttare Google, che gestisce l’ordine di visualizzazione delle pagine cercate e mostra tra i primi link l’attività che si vuole pubblicizzare. Ecco un vademecum per migliorare la visibilità su Google.
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Come migliorare la visibilità su Google
Con molta probabilità sarà capitato che una determinata attività o sito che ci hanno consigliato amici o parenti non esista sul web o, più nello specifico, non si trovi nella prima pagina di Google. Potrebbe sembrare esagerato ma molto spesso le persone che cercano qualcosa su Google si limitano a visionare esclusivamente i link proposti nella prima pagina non andando oltre. Questo accade perché i risultati sul motore di ricerca devono essere veloci e l’utenza vuole riscontri immediati e soddisfacenti.
Infatti secondo recenti studi, i risultati che appaiono sulla prima pagina di Google ottengono il 91,5% del click rispetto a chi è “relegato” nella seconda pagina. Inoltre, secondo dati statistici forniti da StatCounter, Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Per far crescere in modo considerevole la visibilità su Google, è di fondamentale importanza conoscere come funziona il motore di ricerca. Per permettere ad un’attività di mettersi in coda da qualche parte nella prima pagina dei risultati Google e, quindi, per ottenere più clienti/visibilità attraverso il motore di ricerca, le tattiche di posizionamento web più efficaci devono essere comprese e di conseguenza utilizzate al meglio.
Come promuovere il proprio business online
Cosa offre Google per promuovere ed accrescere una determinata attività? Quando qualcuno cerca qualcosa tramite Google, vengono visualizzati diversi tipi di risultati: in generale, nella prima pagina si troveranno in prevalenza annunci sponsorizzati, risultati di Google Maps e risultati organici.
Gli annunci sponsorizzati sono tutti gli esiti della ricerca mostrati nella parte superiore e inferiore nelle pagine dei risultati. Possono mostrare prodotti con immagini e il loro rispettivo prezzo (noti come annunci commerciali) o limitare i risultati di ricerca (noti come annunci di testo). Per creare annunci su Google si deve possedere un account Google Ads. Il servizio è a pagamento.
Con risultati di Google Maps si intendono i risultati che vengono posizionati subito dopo i sopra citati annunci. I risultati Google Maps corrispondono alle aree geografiche a cui la ricerca eseguita fa riferimento. Per fare un esempio semplice, se in Google si cerca “Ristoranti Roma Trastevere”, appariranno tutte le attività di ristorazione nella zona Trastevere di Roma con le relative posizioni Google Maps e le indicazioni per raggiungerle.
Per apparire nei risultati di Google Maps, e beneficiare della loro posizione di rilevanza, ci sarà bisogno di un account Google My Business.
Infine, i risultati organici sono siti Web che sono stati posizionati in Google naturalmente senza il pagamento per l’inserimento. Vengono sempre visualizzati nel mezzo degli annunci e sotto i risultati di Google Maps.
A chi affidarsi per migliorare la visibilità
È chiaro quindi che dietro alla visibilità su Google c’è un giro d’affari molto proficuo. Per tutto coloro che non hanno voglia o tempo di autopromuoversi, ci sono una moltitudine di agenzie come la web agency di Lecce MisterSito che si occupano proprio di questo: dagli annunci al posizionamento organico su Google, partendo dalla creazione dei siti web.
Ovviamente, tutto ciò ha un costo che sale quanto più è folta la quantità di promozione effettuata. Tenendo conto della moltitudine di concorrenza, tali operazioni vanno svolte periodicamente per evitare l’oscuramento: tutto ciò crea un business a “ruota” praticamente infinito.