Per eseguire correttamente una buona SEO per le proprie pagine web è assolutamente necessario tenere in considerazione, simultaneamente, una moltitudine di elementi diversi.
Uno dei più importanti su cui sicuramente è necessario soffermarsi con grande attenzione è la link building. L’importanza della link building all’interno della propria strategia SEO è professata da praticamente tutti gli esperti del settore.
Creare una rete di link all’interno del proprio sito web e all’esterno è essenziale per aumentare la sua visibilità e far si che questo abbia successo e venga visitato da quante più persone possibili.
Ma come fare link building correttamente? Ciò che forse molti dimenticano è che l’esecuzione di una corretta link building deve tenere in considerazione svariati fattori, uno dei più importanti è proprio l’anchor text dei link. Vediamo quindi cosa sono gli anchor text e quali tipologie utilizzare.
Indice dei contenuti
Cos’è l’anchor text
Quando navighiamo su internet difficilmente ci capita di incappare in un link posto all’utente direttamente con il suo URL nel bel mezzo del testo, solitamente infatti viene “mascherato” o integrato all’interno dei contenuti della pagina sotto forma di normali parole, che troviamo evidenziate in blu e sottolineate.
È proprio questo l’anchor text, in italiano “testo di ancoraggio” che ci serve per ancorare il nostro link e proporlo all’utente in una forma più piacevole alla lettura, più scorrevole e spesso esplicativa del collegamento stesso.
Come ottimizzarle
La scelta dell’anchor text corretto per proporre i nostri link è tutto fuorché casuale. Quindi, quando si decide di linkare una pagina web, quali sono dunque le considerazioni da effettuare per rendere il risultato quanto più efficiente possibile?
- Usare un anchor text descrittivo: come già accennato, è fondamentale che l’anchor text proponga una descrizione breve e coincisa della pagina di destinazione. È preferibile, dunque, evitare le tipiche scritte “clicca qui”, “visita il sito”, ecc.
- Essere coincisi: gli anchor devono essere testi brevi e coincisi, al massimo composti da tre o quattro parole.
- Link ben evidenti: importantissimo rendere i propri link quanto più evidenti possibili e distinguibili rispetto al normale testo della pagina, onde evitare che vengano cliccati per sbaglio e al contempo per renderli facilmente reperibili da parte dell’utente in qualsiasi momento esso lo desideri.
- Facili da leggere, non solo per l’utente: Google, così come tutti gli altri motori di ricerca, si occupa periodicamente di analizzare le pagine e il loro contenuto muovendosi attraverso di esse anche grazie ai link contenuti. È importante quindi far si che questi siano quanto più leggibili possibili non solo dall’utente ma anche dal motore di ricerca.
- Utilizzare keywords: utilizzare parole chiave all’interno dell’anchor è un buon modo per far capire ai motori di ricerca cosa si sta linkando e quindi posizionare una determinata pagina per quella keyword.
- Ben integrati all’interno del testo: ad un primo acchito, questo consiglio potrebbe risultare in contrasto con quello precedente in cui suggerivamo di rendere quanto più distinguibile possibile un link. In realtà, ciò è vero solo a livello grafico: il testo di ancoraggio deve distinguersi con una sottolineatura o con un colore/peso diverso. Per ciò che concerne il suo significato, è necessario inserirlo all’interno del contenuto della pagina nel modo più naturale possibile.
Tipologie di anchor text
Esistono diverse tipologie di anchor text suddivise in base alla loro funzionalità, analizziamole una per una.
Di navigazione
In questo caso l’anchor text ha lo scopo di facilitare e rendere quanto più navigabile possibile la pagina con link indirizzati sia verso la pagina stessa che altre. Questi link vengono solitamente inseriti all’interno di una sidebar, nel footer, nell’header o in una tendina apposita all’interno della pagina.
Call to action
Un anchor text di tipo call to action serve ad invitare l’utente a compiere una determinata azione, come cliccare per visitare una pagina. In questo caso, il link può essere inserito anche tramite appositi bottoni, animazioni o grafiche particolari per renderlo più coinvolgente.
Descrittivo
Ancora in forma testuale che permette di descrivere la pagina di atterraggio. Un esempio può essere “noleggio autoscala a Milano“, che descrive chiaramente il contenuto della pagina linkata.
Di approfondimento
Questa tipologia di ancora è molto simile a quella precedente, la differenza sta che per la sua realizzazione viene utilizzato il titolo della pagina di atterraggio al posto di alcune keyword descrittive.